mercoledì, aprile 09, 2008

abbastanza

è la terza volta che rinizio a scrivere questo post. Forse perchè non sono ABBASTANZA! Sono consapevole che sicuramente non sarò mai abbastanza...Siamo tutti consapevoli che non saremo mai abbastanza. E questo ci fa una paura tremenda. Ma non è qui che voglio arrivare. Anche perchè a ciò che ho appena affermato si può facilmente controbattere la positività nel non essere mai abbastanza, dato che questo ci spinge a migliorare. Ed è vero. Il problema è quando gli altri ci convincono di non essere abbastanza. Questo è il vero problema, anche perchè viene espresso un giudizio (in vero senso kantiano) evidentemente di forma. Insomma non si può giudicare gli "abbastanza" della vita altrui. Io so di non essere abbastanza... di tante cose ma non può essere un estraneo a dirmelo. Soprattutto se questo estraneo si basa su supposizioni personali nonchè superficiali. Fondamentalmente scelgo io a chi far conoscere la mia vita, quindi solo coloro che "ci sono dentro" possono rimproverarmi di non essere "abbastanza". Non ho mai sopportato i giudizi gratuiti. Non li tollero, né verso di me e tanto meno verso gli altri, soprattutto se sono persone alle quali voglio bene. Non si può sempre giudicare la vita degli altri, che soddisfazione ci da esprimere gratuità su cose che NON ci riguardano. Come mai si sta diffondendo una mania di protagonismo imbarazzante?
Spero di aver sempre un autocontrollo invidiabile quando mi troverò nuovamente in situazioni di questo tipo (anche perchè come mi ha detto una persona molto speciale: "bisogna essere superiori, non dare soddisfazione!"). Anche se alle volte un bello sfogo e appendere il "giudicatore gratuito" al lampadario, può dare comunque la sua bella soddisfazione.
Questo post sembra finalmente giungere in chiusura,vi lascio con una citazione che sicuramente è poco coerente con l'argomento del post, ma l'altra sera quando ho letto questo passo del libro, sono stata veramente bene, in particolare con me stessa, e spero di regalare la stessa sensazione a chi leggerà il post.

L'ECO DI PAROLE CHE CREDIAMO DIMENTICATE CI ACCOMPAGNA PER TUTTA LA VITA ED ERIGE NELLA NOSTRA MEMORIA UN PALAZZO AL QUALE - NON IMPORTA QUANTI ALTRI LIBRI LEGGEREMO, QUANTI MONDI SCOPRIREMO, QUANTE COSE APPRENDEREMO O DIMENTICHEREMO- PRIMA O POI VI FAREMO RITORNO.

L'OMBRA DEL VENTO