domenica, novembre 02, 2008

a buon intenditor...la svolta

arrivi ad un punto di saturazione, in cui sei costretta a dire quel fatidico: svolto. e come al solito non ricorrro a mie parole ma a quelle già scritte da una cantante... che sono molto più incisive di ciò che riuscirei a dire io, di sicuro. E' probabile che questo sia l'ultimo post ke pubblikerò su questo blog e poi...si svolta.

PURAMENTE CASUALE
Sorrido raramente
soprattutto negli ultimi tempi
mi accorgo guardandomi
di non essere più la stessa
assisto mio malgrado
ad ignobili riti formali
sopporto le prediche di chi
razzola male e incanta
Sia ben inteso ogni riferimento
Sia ben inteso ogni riferimento
non è puramente casuale
non è puramente generico
credimi
Rispondo vagamente
con sincero e cortese distacco
ai languidi stucchevoli
altruismi di convenienza
mi adeguo gradualmente
ai sottili ricatti morali
mi accorgo guardandoti
di trovarti abbastanza
spregevole
Sia ben inteso ogni riferimento
Sia ben inteso ogni riferimento
non è puramente casuale
non è puramente generico
credimi
Carmen Consoli

FINO ALL'ULTIMO
Sopporterei ciò che più mi offende
Assisto a quei gesti guidati dalla tua stupidità
Sopporterei ciò che più mi uccide
Saprei restare comunque fedele a me stessa
Viscidi sorrisi non riscaldano
Tra bene e male ho già deciso
In fondo sai che le apparenze
Non m’ingannano
Mi hai soltanto strappato un po’
Di silenzio…
Facile risponderti che
Puoi prenderti tutto
Quello che vuoi
Mi hai soltanto strappato un po’
Di silenzio
Soltanto strappato un po’
Di silenzio
Hai soltanto sprecato
Il tuo nobile fiato
Sopporterei ciò che più mi offende
Saprei restare comunque fedele a me stessa
Viscidi sorrisi non riscaldano
Tra bene e male ho già deciso
In fondo sai che le apparenze
Non m’ ingannano
Mi hai soltanto strappato un po’
Di silenzio…
Carmen Consoli

lunedì, settembre 08, 2008

...///...///

..."La verità è meravigliosa e al contempo semplice, ognuno è responsabile della propria felicità. Tu solo controlli i tuoi stati d'animo e puoi conquistare la gioia. Non esiste nessun'altra cosa che può farlo al posto tuo. Dovresti anche dedicare un po' del tuo tempo a riflettere sul fatto che possiedi molti tesori di valore inestimabile che sono esclusivamente tuoi. Ogni essere umano a questo mondo ha qualcosa da offrire. Impara ad apprezzare ciò che hai e a non concentrarti su ciò che ti manca. Renditi conto che l'umanità è la più grande meraviglia del creato. Se non ti rimane null'altro, hai comunque la tua vita che puoi scegliere di trascorrere come desideri. Un' esistenza in cui possono avverarsi i tuoi sogni. In cui puoi essere felice, se lo vuoi, inpendentemente dagli eventi esterni a te..."
IL BAMBINO CHE IMPARO' A COLORARE IL BUIO
Billy Mills
Io non conoscevo questo scrittore prima di leggere il suo libro. Credo che abbia indubbiamente ragione. Credo che le sue parole siano intrise di una verità profonda. Credo anche , però, che per realizzare ciò che lui afferma con tali parole bisogna essere quasi ai livelli del DALAI LAMA! La vita è fatta di praticità, abitudine e quotidianità, non è sempre (per non dire quasi mai) attuabile ciò che lui dice. Forse isolandosi dal mondo ci si convince che siamo noi stessi fautori della nostra felicità. O forse bisogna solo riuscire a mettere in pratica tutto ciò, per diventare felici.
La verità autentica è sempre inverosimile. Per renderla più credibile,
bisogna assolutamente mescolarvi un po' di menzogna.
MIMOSA
Il silenzio imbarazzato
di chi sa di non tornare
la lasciò senza parole.
Della porta che si chiuse
non sentì neanche il rumore
tanto forte era il suono del suo rancore.
Per guardarsi nello specchio
mise l'abito migliore perché fosse più elegante il suo dolore.
Da quello che le ha sputato addosso
perché non ha detto
perché non ha fatto
ora si sente soffocare.
Quando si comincia a recriminare
è il momento in cui si sta per sparire.
Mimosa bella riposa che il sogno ti dona
Così pensò al loro primo incontro
alla magia di quell'incanto
alla sua gioia elementare
alle grida di piacere soffocate dal cuscino
quando un gesto primitivo si fa divino
e a quella esaltazione del presente
di un amore che ancora non ti ha chiesto niente
niente da sacrificare.
poi del lasciarsi il solito rituale
dove ogni uomo diventa così banale.
Mimosa bella riposa che il sogno ti dona
Niccolò Fabi

lunedì, agosto 04, 2008

sogno

VUOTI A RENDERE

Prendi forza /Datti fiato /questo è il tempo di decidere Vuoi davvero Esistere /
O soltanto sopravvivere /

Quante cose non ho mai fatto /Quante volte ho rimandato a un'altra volta /Quanti giorni non posso ricordare /Sottovuoti e vuoti a rendere
Non cercare /Di capire /Se è fatica o è paura
Senza rabbia /Né ossessione /Senza impegno ed ambizione /Col coraggio di sbagliare
Con le mani aperte come il mare /E la voglia di imparare /Questa volta non c'è un'altra volta
Vuoi venire insieme a me
Cammino a piedi nudi e sento l'umido
Sperando di scoprirmi uomo sulla Terra
All'improvviso un vento gonfia l'onda
Si infrange su di me
(mi fa rinascere)
mi lascio esistere

spero di esistere /ogni attimo di questa vita immensa mi spalanca
spero di resistere /oltre il bisogno di essere una storia o una leggenda
e di resistere
esperienze sensazioni
fanno il tempo sopportabile

prendi forza datti fiato
per esistere e resistere

senza ruoli e senza costruzioni al di là del dover essere migliore
e anche se non mi ricorderò di un giorno io sarò sicuro che ho vissuto


cammino ancora a piedi nudi e sono io
sperando di essere sempre uomo sulla Terra
e da lontano vedo ancora l'onda
si infrange su di me
(mi fa rinascere)
mi lascio esistere

spero di esistere
di aver dentro sempre tutta questa vita immensa
e di resistere
vivendo la mia storia anche se non sarà leggenda
ma sempre insieme a te.
Max Gazzè

Credo siano le uniche parole in grado di riassumere un po' una filosofia di vita. La mia filosofia di vita. Contorte e poco dirette, ma se si scava a fondo diventano chiare. Del resto come tutto ciò che appartiene ai sentimenti puri, veri. Ci vuole un po' per capirli, per farli venir fuori, ma quando ciò accade diventano cristallini, e noi ci chiediamo di continuo come abbiamo potuto farne a meno fino a quel momento. E tutti i giorni che non ricordo di aver vissuto, sicuramente mi hanno reso qualcosa, divenendo così VUOTI A RENDERE. E ci si accorge di aver avuto dei giorni "vuoti" soltanto quando un giorno ti rende qualcosa, anzi te la regala. Ti ricorda che esisti e che non stai semplicemente sopravvivendo, lasciando correre gli eventi attraverso te. Li vivi a fondo con la sicurezza quindi di rEsistere.
Senza impegno, ed ambizione e soprattutto(aggiungo) col coraggio di sbagliare. E se per un istante credi che tenere le mani aperte non serva a nulla, improvvisamente arriva qualcuno che ti prende la mano e ti ricorda quanto è importante lasciarle aperte. Non esiste nulla di prestabilito e soprattutto nulla di scontato.
E' vero che spesso devi darti forza, prendere fiato ma tutto ciò è necessario per vivere a fondo, per "sfruttare" questa opportunità che ci viene data.

Non tentare di capire...
Ogni cosa assume il suo posto e trova così una sua spiegazione.

La ritengo una canzone Emblema e soprattutto che mi rispecchia in molti forse troppi lati del mio carattere.

Il post di oggi è dedicato ad una persona molto speciale, che mi ha regalato un favoloso Deus ex machina...uno di quelli che ti ricorda come diventa bello Esistere (e resistere) e non soltanto sopravvivere.
L'augurio finale del post è lo stesso che mi è stato rivolto:
un consiglio: rimani sempre così!
Ely

mercoledì, giugno 11, 2008

Siamo come siamo

...La logica della vendetta
è fallimentare
infatti come è noto il
tempo è perdente.
Un occhio per un occhio
è sempre un occhio
solamente...
Max Gazzè

In questi ultimi giorni queste parole mi sono tornate tante tante volte in mente. C'è racchiusa dentro un'essenza molto grande, secondo me. Forse è una forzatura soggettiva, è probabile, devo comunque ammettere che come mantra dà i suoi buoni risultati. La prima reazione spesso è quella di promettere vendetta, soprattutto quando siamo nel giusto. Ma veramente la vendetta paga? Cosa paga? Nonostante sia un "dish best served cold" (piatto servito freddo Q.tarantino Kill Bill) il rischio è che il freddo del piatto non porti ricompensa. E questo è un dato inconfutabile. Il freddo della vendetta può provocare vuoto enorme, lasciando così ancora più insoddisfazione. Ma allora dobbiamo sperare in una qualche sorta di giustizia a noi superiore? L'ennesimo deus ex machina?
E' un pericolo che non sempre ci sentiamo di correre, in fondo se la vendetta può provocare indifferenza, la non vendetta potrebbe causare rimpianto. Il frequente: Ah se avessi... ah potevo...che talvolta assumono echi infiniti. Come infinito sarebbe il numero delle volte che ci chiederemmo che cosa sarebbe successo se...
E tutte queste domande portano spesso a lasciare tutto in mano al fato, che faccia il suo corso e decida lui per noi, se portarci al freddo piatto della vendetta o andare avanti, tirare a dritto per la propria strada, soprattutto se si è dalla parte della ragione.
Ottimo: pagina immensa di riflessione senza trarre conclusione.
infondo: SIAMO COME SIAMO!!
Ely

Sex And the city

Sono ormai più di due anni che sentiamo parlare di questo event-movie. Evento in tutti i sensi.Per le appassionate della serie tv vedersi sfrecciare davanti agli occhi Carrie e company per più di due ore che si evolvono attraverso le storie di sempre, diviene realmente un evento. Non si parla di realizzazione di un sogno soltanto perchè siamo in ambito irreale, ma l'emozione è veramente alta. Le aspettative delle vere fan credo siano state più che soddisfatte. La storia è intrigante, i ritmi mai lenti e soprattutto mai scontati, nonstante l'happy ending. Tutto ruota intorno alla soddisfazione di vedere 6 stagioni di serie tv coadiuvate in un'unica storia. I caratteri dei personaggi sono rispettati in pieno, le ambientazioni tutto ritrova conferma nel passato. Carrie ci regala forti emozioni dimostrandosi comunque cresciuta e "maturata" sia come persona che come parte di una coppia. E' un film che sicuramente da speranza. Speranza nel futuro, nell'amore che forse può veramente sempre trionfare! Una single convinta capitola sulla questione matrimonio,i sentimenti vincono la pura attrazione fisica e le storie si incastrano così alla perfezione. La sensazione che vince su tutte una volta usciti dal cinema è quella di voler rientrare per poter vedere nuovamente la storia, quasi come se potesse essere cambiata in corso d'opera! C'è sicuramente chi trova scontata l'evoluzione della trama, a mio avviso invece per una volta è bello affidarsi al corso degli eventi e credere che forse qualcosa può finire realmente nel modo giusto!

martedì, aprile 15, 2008

the day after

Martedì 15 Aprile. E tutto cambia. O forse si spera che tutto cambi. La popolazione ha dato un segnale, a mio avviso, molto forte. O forse è solo una considerazione forzata. Non so. Quello che è certo che io sono sicuramente l'ultima persona a poter dare giudizi. In effetti le mie sono soltanto considerazioni! Considerazioni di una nazione, o meglio della popolazione di una nazione, che desidera andare avanti. Io credo che la volontà più diffusa è quella di iniziare a rialzarsi un po', indipendentemente da chi comanda. Non occorre andare molto indietro per rendersi conto del livello in cui la nostra nazione verte. Tutto ciò è oltre modo retorico e vero allo stesso tempo. Incredibile la realtà di questo quasi ossimoro! Non si vuol più la mediocrità, tutto scorre, panta rei diceva Eraclito secoli e secoli fa. E ultimamente, soprattutto in Italia ma anche nel mondo in genere, l'andatura dello scorrimento pare essere a vortice, ossia si passa per tanti punti per poi convergere e tornare sempre nello stesso. Ciò accade da anni. E non sempre si può tornare al punto di partenza con l'intensione di riuscire a deviare poi l'andatura del vortice. E forse è questo che sta accadendo alla popolazione italiana. Non serve chiedersi perchè, è sempllicemente stanca di tornare al punto iniziale del vortice, nonostante molte cose abbiano assunto un andamento ciclico. Stiamo iniziando a dare cenni di cambiamento. o forse è meglio: Stiamo iniziando a dare cenni di cambiamento? Siamo riusciti a venir fuori dalla ciclicità? O tutto ciò è solamente una conseguenza. Oserei una giusta conseguenza. Non si può tradire la fiducia delle persone e poi tornare nuovamente, con le stesse pretese, a chiederla. Non funziona così. La fiducia risponde ad un principio della fisica del tutto ignoto, secondo il quale una volta che viene infranta serve molto, molto di più di una parola per riaverla. Quindi credo di capire (o forse è troppo ambizioso) cosa sta accadendo. E credo che nel momento in cui una persona esprime la propria opinione votando, fa un enorme atto di fiducia. Non vuol essere rancore, credo che tale sentimento non sia implicato nella fiducia, in quanto essa si infrange indipendentemente da sentimenti di rimpianto. Però che trattazione! Sembro quasi una politologa/sociologa. Lungi da me dal volerlo essere, sono solo consderazioni "a caldo" dato che quest'anno ho vissuto molto da vicino il momento elettorale, riuscendo comunque ad astenermi allo stesso tempo!! Wow, sto cadendo nella retorica e dato che avrei ancora un sacchissimo di cose da dire, è meglio che la smetta qui!
a presto
Ely

mercoledì, aprile 09, 2008

abbastanza

è la terza volta che rinizio a scrivere questo post. Forse perchè non sono ABBASTANZA! Sono consapevole che sicuramente non sarò mai abbastanza...Siamo tutti consapevoli che non saremo mai abbastanza. E questo ci fa una paura tremenda. Ma non è qui che voglio arrivare. Anche perchè a ciò che ho appena affermato si può facilmente controbattere la positività nel non essere mai abbastanza, dato che questo ci spinge a migliorare. Ed è vero. Il problema è quando gli altri ci convincono di non essere abbastanza. Questo è il vero problema, anche perchè viene espresso un giudizio (in vero senso kantiano) evidentemente di forma. Insomma non si può giudicare gli "abbastanza" della vita altrui. Io so di non essere abbastanza... di tante cose ma non può essere un estraneo a dirmelo. Soprattutto se questo estraneo si basa su supposizioni personali nonchè superficiali. Fondamentalmente scelgo io a chi far conoscere la mia vita, quindi solo coloro che "ci sono dentro" possono rimproverarmi di non essere "abbastanza". Non ho mai sopportato i giudizi gratuiti. Non li tollero, né verso di me e tanto meno verso gli altri, soprattutto se sono persone alle quali voglio bene. Non si può sempre giudicare la vita degli altri, che soddisfazione ci da esprimere gratuità su cose che NON ci riguardano. Come mai si sta diffondendo una mania di protagonismo imbarazzante?
Spero di aver sempre un autocontrollo invidiabile quando mi troverò nuovamente in situazioni di questo tipo (anche perchè come mi ha detto una persona molto speciale: "bisogna essere superiori, non dare soddisfazione!"). Anche se alle volte un bello sfogo e appendere il "giudicatore gratuito" al lampadario, può dare comunque la sua bella soddisfazione.
Questo post sembra finalmente giungere in chiusura,vi lascio con una citazione che sicuramente è poco coerente con l'argomento del post, ma l'altra sera quando ho letto questo passo del libro, sono stata veramente bene, in particolare con me stessa, e spero di regalare la stessa sensazione a chi leggerà il post.

L'ECO DI PAROLE CHE CREDIAMO DIMENTICATE CI ACCOMPAGNA PER TUTTA LA VITA ED ERIGE NELLA NOSTRA MEMORIA UN PALAZZO AL QUALE - NON IMPORTA QUANTI ALTRI LIBRI LEGGEREMO, QUANTI MONDI SCOPRIREMO, QUANTE COSE APPRENDEREMO O DIMENTICHEREMO- PRIMA O POI VI FAREMO RITORNO.

L'OMBRA DEL VENTO

giovedì, marzo 27, 2008

quando basta una canzone

...quando per esprimere qualcosa bastano le note...semplici di una canzone...forse poco nota ma ...come dire...bella...anzi bella. Nonostante sia un giudizio quindi suscettibile a soggettività mi sento di poter dire BELLA e stop.

venerdì, febbraio 22, 2008

a lezione da Coelho

LE COSE CHE HO IMPARATO NELLA VITA (P. Coelho)

-Che non importa quanto sia buona una persona, ogni tanto ti ferirà.
E per questo, bisognerà che tu la perdoni.
-Che ci vogliono anni per costruire la fiducia e solo pochi secondi per
distruggerla.
-Che non dobbiamo cambiare amici, se comprendiamo che gli amici cambiano.
-Che le circostanze e l'ambiente hanno influenza su di noi, ma noi siamo
responsabili di noi stessi.
-Che, o sarai tu a controllare i tuoi atti,o essi controlleranno te.
-Ho imparato che gli eroi sono persone che hanno fatto ciò che era
necessario fare, affrontandone le conseguenze.
-Che la pazienza richiede molta pratica.
-Che ci sono persone che ci amano, ma che semplicemente non sanno come
dimostrarlo.
-Che a volte, la persona che tu pensi ti sferrerà il colpo mortale quando
cadrai,è invece una di quelle poche che ti aiuteranno a rialzarti.
-Che solo perché qualcuno non ti ama come tu vorresti, non significa che
non ti ami con tutto se stesso.
-Che non si deve mai dire a un bambino che i sogni sono
sciocchezze:sarebbe una tragedia se lo credesse.
-Che non sempre è sufficiente essere perdonato da qualcuno. Nella maggior
parte dei casi sei tu a dover perdonare te stesso.
-Che non importa in quanti pezzi il tuo cuore si è spezzato; il mondo non
si ferma, aspettando che tu lo ripari.
-Forse Dio vuole che incontriamo un po' di gente sbagliata prima di
incontrare quella giusta, così quando finalmente la incontriamo, sapremo
come essere riconoscenti per quel regalo.
-Quando la porta della felicità si chiude, un'altra si apre, ma tante
volte guardiamo così a lungo a quella chiusa, che non vediamo quella che è
stata aperta per noi.
-La miglior specie d'amico è quel tipo con cui puoi stare seduto in un
portico e camminarci insieme, senza dire una parola, e quando vai via senti
che è come se fosse stata la miglior conversazione mai avuta.
-È vero che non conosciamo ciò che abbiamo prima di perderlo, ma è anche
vero che non sappiamo ciò che ci è mancato prima che arrivi.
-Ci vuole solo un minuto per offendere qualcuno, un'ora per piacergli, e un
giorno per amarlo, ma ci vuole una vita per dimenticarlo.
-Non cercare le apparenze, possono ingannare.
-Non cercare la salute, anche quella può affievolirsi.

-Cerca qualcuno che ti faccia sorridere perché ci vuole solo un sorriso
per far sembrare brillante una giornataccia.
-Trova quello che fa sorridere il tuo cuore.
-Ci sono momenti nella vita in cui qualcuno ti manca così tanto che
vorresti proprio tirarlo fuori dai tuoi sogni per abbracciarlo davvero!
-Sogna ciò che ti va; vai dove vuoi; sii ciò che vuoi essere, perché hai
solo una vita e una possibilità di fare le cose che vuoi fare.
-Puoi avere abbastanza felicità da renderti dolce, difficoltà a
sufficienza da renderti forte, dolore abbastanza da renderti umano,
speranza sufficiente a renderti felice.
-Mettiti sempre nei panni degli altri. Se ti senti stretto, probabilmente
anche loro si sentono così.
-Le più felici delle persone, non necessariamente hanno il meglio di ogni
cosa; soltanto traggono il meglio da ogni cosa che capita sul loro cammino.
-L'amore comincia con un sorriso, cresce con un bacio e finisce con un the.
-Il miglior futuro è basato sul passato dimenticato, non puoi andare bene
nella vita prima di lasciare andare i tuoi fallimenti passati e tuoi
dolori.
-Quando sei nato, stavi piangendo e tutti intorno a te sorridevano.
Vivi la tua vita in modo che quando morirai, tu sia l'unico che sorride
e ognuno intorno a te piange.

martedì, febbraio 19, 2008

18 Febbraio 2008

E CRESCENDO IMPARI.......

E crescendo impari che la felicità non e' quella delle grandi cose.
Non e' quella che si insegue a vent'anni, quando, come gladiatori si combatte il mondo per uscirne vittoriosi...
La felicità non e' quella che affanosamente si insegue credendo che l'amore sia tutto o niente,...
non e' quella delle emozioni forti che fanno il "botto" e che esplodono fuori con tuoni spettacolari...,
la felicità non e' quella di grattacieli da scalare, di sfide da vincere mettendosi continuamente alla prova.
Crescendo impari che la felicità e' fatta di cose piccole ma preziose....
...e impari che il profumo del caffe' al mattino e' un piccolo rituale di felicità, che bastano le note di una canzone, le sensazioni di un libro dai colori che scaldano il cuore, che bastano gli aromi di una cucina, la poesia dei pittori della felicità, che basta il muso del tuo gatto o del tuo cane per sentire una felicità lieve.
E impari che la felicità e' fatta di emozioni in punta di piedi, di piccole esplosioni che in sordina allargano il cuore, che le stelle ti possono commuovere e il sole far brillare gli occhi,
e impari che un campo di girasoli sa illuminarti il volto, che il profumo della primavera ti sveglia dall'inverno, e che sederti a leggere all'ombra di un albero rilassa e libera i pensieri.

E impari che l'amore e' fatto di sensazioni delicate, di piccole scintille allo stomaco, di presenze vicine anche se lontane, e impari che il tempo si dilata e che quei 5 minuti sono preziosi e lunghi più di tante ore,
e impari che basta chiudere gli occhi, accendere i sensi, sfornellare in cucina, leggere una poesia, scrivere su un libro o guardare una foto per annullare il tempo e le distanze ed essere con chi ami.

E impari che sentire una voce al telefono, ricevere un messaggio inaspettato, sono piccolo attimi felici.
E impari ad avere, nel cassetto e nel cuore, sogni piccoli ma preziosi.

E impari che tenere in braccio un bimbo e' una deliziosa felicità.
E impari che i regali più grandi sono quelli che parlano delle persone che ami...
E impari che c'e' felicità anche in quella urgenza di scrivere su un foglio i tuoi pensieri, che c'e' qualcosa di amaramente felice anche nella malinconia.

E impari quanto sia bella e grandiosa la semplicità

martedì, gennaio 22, 2008

wow

Se scorro un po'... mi accorgo che sono già due anni che è aperto questo blog. Due anni. Tempo in cui sono spesso ricorsa al fatidico codice binario per esprimere qualcosa. Due anni in cui di parole ne sono state dette tante, forse talvolta troppe. E' curioso come il counter delle visite contenga un numero molto superiore ai commenti ricevuti. Sicuramente non è sorta la necessità di controbattere i post, certo non per la convinzione che ciò che è scritto è giusto! Se ci penso bene è routine. Insomma da frequentatrice di blog mi riconosco nel profilo: vado leggo, penso e quasi mai rispondo. Pigrizia? No comodità. In un post ho scritto che il silenzio è il rumore più forte. Osservazione corretta. Se penso a chi possa aver letto il mio blog la domanda che mi sorge è soltanto una: ma cosa ha pensato? Domanda che non sarebbe sorta nel qual caso chiunque avesse letto il blog si fosse "sprecato" a lasciare un commento. E così è indubbiamente più bello se non stimolante. Posso ancora andare oltre! Oltre tutto!
I pensieri volano e non mi va di scriverli. stavolta no. Stavolta rimane tutto in me, ho soltato constatato che grande invenzione è internet. Internet da veramente la possibilità di fare ciò che nella vita normale nessuno oserebbe mai fare (criticare, insultare ma anche elogiare, amare...desiderare) ma per questo motivo non può essere sempre sfruttato. merita rispetto!

Arthur Schopenhauer : La verità e l'originalità troverebbero più facilmente posto nel mondo, se coloro che non sono in grado di produrle non cospirassero di comune accordo per non farle venire alla luce.

sabato, gennaio 12, 2008

BUON ANNO

Sabato 12 Gennaio! e comunque vi auguro buon anno! dimostrazione del mio ritardo ormai giunto a livelli cronici. In effetti è dal 1 Gennaio che ho un ottimo proposito di aggiornamento del blog, purtroppo però gli impegni (ed anche la pigrizia) me lo hanno impedito. Insomma se c'è anche una sola ed unica remota possibilità di essere puntuale io devo evitarla!!! In realtà volevo anche evitare di essere retorica, non nascondo di aveer avuto l'impulso di usare il mio spazio web come valvola di sfogo. (anche perché giocare a pugilato con la Nintendo Wii sta diventando pericoloso! rischio di reagire veramente così con le persone!). Un po' perchè ho dovuto combattere con alcuni dubbi e ,perchè no, problemi privati, interiori...boh non so come definirli e internet non può essere la soluzione. Purtroppo i sentimenti, le emozioni, e la vita in generale, non ragionano attraverso un codice binario! Quindi ti trovi a fare i conti con numeri diversi da 1 e 0 e non è sempre così facile. Da queste poche righe sembra che chissà cosa sia successo, in realtà è solo il mio "fantastico" carattere che deve analizzare tutto e così non si riesce quasi mai a trovare una soluzione immediata. Sono stata anche combattuta se scrivere o meno di ciò che mi accadeva intorno. Quando ti trovi davanti a te stesso inizi un po' a tralasciare quello che accade nella vita quotidiana (ovviamente si parla di ciò che esula da contatti diretti con la sottoscritta quindi dalla politica in avanti!) Scopri lati nuovi nelle persone che conosci da una vita e non sai bene come rapportartici, tentennano le certezze e per una come me non è sempre facile, devo rivalutare!! c'è una famosissima (almeno per una appassionata come me) piéce teatrale che si intitola "Alle volte basta un niente" ammazza se è vero!
siamo in conclusione, dunque mi sento in dovere di lasciare un piccolo "omaggio" ad una canzone che in questi giorni mi ha aiutato davvero parecchio:

Tutto questo tempo a chiedermi
Cos'è che non mi lascia in pace
Tutti questi anni a chiedermi
Se vado veramente bene
Così
Come sono
Così

Così un giorno
Ho scritto sul quaderno
Io farò sognare il mondo con la musica
Non molto tempo
Dopo quando mi bastava
Fare un salto per
Raggiungere la felicità
E la verità è

Ho aspettato a lungo
Qualcosa che non c'è
Invece di guardare il sole sorgere

Questo è sempre stato un modo
Per fermare il tempo
E la velocità
I passi svelti della gente
La disattenzione
Le parole dette
Senza umiltà
Senza cuore così
Solo per far rumore

Ho aspettato a lungo
Qualcosa che non c'è
Invece di guardare
Il sole sorgere

E miracolosamente non
Ho smesso di sognare
E miracolosamente
Non riesco a non sperare
E se c'è un segreto
E' fare tutto come
Se vedessi solo il sole

Un segreto è fare tutto
Come se
Fare tutto
Come se
Vedessi solo il sole
Vedessi solo il sole
Vedessi solo il sole

E non
Qualcosa che non c'è


PS: La mia pelle è carta bianca per il tuo racconto...