sabato, gennaio 06, 2007

Happy new year

Inizia un nuovo anno. Il 2007 per la precisione. Certo precisazione inutile, dato che credo tutti si siano resi conto in che anno siamo. Certo guardandoci attorno non sempre sembra di vivere nel XXI secolo, ma affermare ciò sarebbe banale retorica se non buonismo. Tanto nessuno è mai favorevole alla pena di morte, ai politici attualmente al governo o ancora più generalmente a come vanno le cose nel mondo. Allo stesso modo, però, nessuno si domanda come mai tali cose accadono. Perché se tutti sono consapevoli che uccidere per vendetta è sbagliato, ciò avviene (secondo le ultime statistiche) una volta ogni 3 minuti, di cui una volta ogni due questo atto è tutelato dalla legge. Come mai il 70% della popolazione dei paesi cosiddetti industrializzati è scontenta di come vanno le cose nel proprio paese; mi domando quale strano demone si era impossessato di tali persone al momento in cui sono state chiamate ad esprimere un'opinione. Perché dobbiamo sempre scegliere il male minore e mai la cosa migliore?
Magari tutto ciò viene con un senno di poi un po' troppo rancoroso se non rassegnato, per una volta vorrei che qualcuno facesse ciò che tutti dovrebbero fare: augurare ed augurarsi che le cose migliorino. E credo, (sempre con lo "stesso senno di poi" rassegnato) che l'unica via per la quale le cose nella mia vita, nella vita del mondo, possano migliorare è una soltanto. Ricorro nuovamente alle parole di un'altra persona, che le ha ovviamente già dette prima di me e soprattutto molto meglio di quanto avessi potuto farlo io.
"... Chi disse preferisco avere fortuna che talento, percepì l'essenza della vita. La gente ha paura ad ammettere quanto conti la fortuna nella vita, terrorrizza pensare che sia così fuori controllo.
A volte in una partita di tennis, la palla colpisce il nastro e per un attimo può andare oltre, o tornare indietro; con un po' di fortuna va oltre e allora si vince; oppure no...e allora si perde."
Woody Allen "MatchPoint"
per ciò: Tanta fortuna a tutti.